sabato 7 marzo 2009

PROFONDITÀ DI CAMPO: la regola dei due terzi dietro e un terzo davanti

La profondità di campo si estende per circa un terzo del suo valore complessivo davanti al punto esatto di messa a fuoco, e per circa due terzi dietro. La scelta della profondità di campo può avere un'enorme influenza sull'effetto finale della composizione, in particolare se la scena comprende oggetti sia vicini che lontani. Riducendo la profondità di campo si può sfocare, lasciando fuori fuoco lo sfondo, facendo risaltare il soggetto principale. Per fotografare una distesa di papaveri o girasoli, mettere a fuoco i fiori che si trovano a un terzo davanti l'obiettivo. Il cambiamento di profondità di campo ha scarsa importanza con quei soggetti che hanno di per sé una modesta profondità dimensionale, come facciate di edifici o paesaggi ripresi da lontano.

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